formazione IRC

Insegnamento della religione, relazione educativa e gestione dello stress

28 ottobre 2022 - evento formativo di Bologna

La riflessione del dott. Luca Raspi ai docenti di religione bolognesi protagonisti dell’incontro di formazione promosso dall’Ufficio per l’insegnamento della Religione cattolica dell’Arcidiocesi. Le conclusioni raggiunte.

Destinato ai docenti di religione dell’Arcidiocesi di Bologna, si è svolto nel tardo pomeriggio di giovedì 27 ottobre, all’Istituto Veritatis Splendor in Via Riva di Reno, l’incontro di formazione promosso dall’Ufficio IRC “Perchè insegnare ancora religione? Costruire la relazione educativa tra motivazione e gestione dello stress”.

Come evidenziato dal direttore dell’Ufficio, Gian Mario Benassi, l’idea nasce dall’intento di aiutare i docenti di religione a dotarsi di strumenti efficaci per affrontare le sfide del contesto scolastico attuale, orizzonte sempre più articolato e complesso che rischia di elevare al massimo i fattori di stress nella relazione con gli alunni e con la professione stessa.

Il relatore Luca Raspi (psicologo, psicoterapeuta, autore di testi per l’insegnamento e prof. di religione) ha guidato i partecipanti in una riflessione concreta e stimolante, nella quale ha condiviso la sua esperienza di docente ed educatore senza nascondere tutte le difficoltà (ma anche i punti di forza) di un mestiere che diventa vera e propria “arte” capace di educare i giovani a leggere in profondità la realtà che li circonda: una dimensione caratterizzata da forte indifferenza religiosa, sfiducia nelle forme religiose tradizionali e dalla insistente precarietà che caratterizza il nostro vivere quotidiano.

L’intervento, pure attraverso i momenti di confronto con alcuni docenti in sala, ha fornito numerosi spunti per ragionare sugli elementi di protezione dal cd. burnout, sindrome che colpisce soprattutto le professioni “d’aiuto” – come appunto quella dei docenti – e, altresì, ha messo l’accento sugli elementi positivi del ruolo dell’IdR quali il valore della comunicazione empatica e la dimensione di fiducia all’interno di un percorso condiviso con gli studenti. (di Davide Ancarani)

Slides della relazione pdf

 

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